giovedì 24 maggio 2007

Ritardi universitari

Oggi vi parlo di un grave ritardo che fa girare le scatole a me e a molti altri studenti.
Purtroppo è un ritardo cronico che riguarda la Facoltà di Sociologia di Napoli. Ad oggi (24 maggio 2007) non sono ancora state divulgate le date della sessione d'esame estiva (che inizia l'11 giugno). La sessione inizierà più o meno tra due settimane e noi studenti non possiamo ancora organizzare adeguatamente il nostro piano di studi (anche per sopperire a eventuali sovrapposizioni di esami, un fenomeno non molto raro). Posso capire i problemi organizzativi, ma le altre facoltà dell'ateneo conoscono già da tempo le loro date d'esame: perché da noi non accade lo stesso? Valutiamo la situazione facoltà per facoltà:
- Facoltà di Agraria. Lì conoscono le date d'appello già dal 2006. Anzi, sanno già quando ci saranno gli esami di dicembre 2007! Inoltre hanno molti più appelli di noi. Ne hanno TREDICI, distribuiti nell'arco dell'intero anno. A Sociologia ne abbiamo OTTO.
- Facoltà di Architettura. Guardate e meravigliatevi: a Scienze dell'Architettura si conoscono già gli appelli d'esame di Febbraio 2008!
- Facoltà di Economia. Anche qui si conoscono da mesi le date degli appelli di tutto l'anno.
- Facoltà di Farmacia. Anche qui gli studenti sono fortunati: le date sono online, anche se limitate alla sessione di giugno/luglio.
- Facoltà di Giurisprudenza. Le date di giugno/luglio sono online.
- Facoltà di Ingegneria. Anche qui sembrano esserci tutte le date, ecco quelle di Ingegneria Informatica, pronte da mesi e che comprendono anche gli esami di settembre.
- Facoltà di Lettere. Anche qui si conoscono gli appelli fino a settembre, anche se sono stati pubblicati soltanto il 21 maggio.
- Facoltà di Medicina e Chirurgia. Come si evince dalla home page, anche qui si conoscono le date già da Gennaio 2007.
- Facoltà di Medicina Veterinaria. Anche qui l'annuncio delle date è fatto egregiamente: ci sono quelle di Febbraio 2008!
- Facoltà di Scienze Biotecnologiche. Un sogno che probabilmente a Sociologia non avverrà mai: ci sono le date di Febbraio 2008.
- Facoltà di Scienze MM.FF.NN. A Fisica hanno fatto le cose in grande: ci sono le date di Marzo 2008!
- Facoltà di Scienze Politiche. Qui le date della sessione estiva sono state rese note soltanto il 15 maggio, ma sono presenti anche quelle di settembre.

Sociologia è L'UNICA a non aver pubblicato ancora le date, a 2 settimane dall'inizio della sessione d'esame. E questa situazione dura da ANNI. Come mai c'è questa differenza così sostanziale tra le diverse facoltà dell'ateneo Federico II? Come mai solo a Sociologia c'è una situazione del genere? Quanto dovremo aspettare per avere un servizio paragonabile alle altre facoltà, un servizio che CI SPETTA? Purtroppo queste domande non avranno risposta...

domenica 20 maggio 2007

Emergenza rifiuti in Campania

L'argomento del momento (purtroppo) è l'angosciante emergenza rifiuti in Campania. Tonnellate di spazzatura in strada che non vengono rimosse. Gente che dà stupidamente fuoco a questi cumuli di rifiuti. Cortei che bloccano Napoli (ma che, paradossalmente, fanno aumentare il traffico e le emissioni nocive). Proteste contro le discariche nelle aree protette di Serre e Terzigno (con annesso blog). Centri di raccolta (Caivano e Giugliano) allo sbando.
Chi non vive in Campania non può comprendere in pieno la situazione. Essa è ben più grave di quanto si possa immaginare, ben più grave delle (poche) immagini che mostrano i media. Ma dato che oggi abbiamo un media in più (Internet, o per meglio dire la blogosfera), proviamo ad utilizzarlo per cercare testimonianze e foto delle persone che questa situazione la stanno vivendo sulla propria pelle.
A parte qualche risultato discutibile, troviamo tantissimi interventi di persone stanche della situazione, di chi ha individuato dov'è il vero problema, di chi vive in prima persona gli effetti dei pericolosissimi roghi, di chi si pone domande a cui purtroppo non c'è risposta...
Chi osserva la situazione da fuori rimane un po' perplesso. Questo blogger ad esempio non riesce a capire come mai a Napoli si protesti sia contro i rifiuti, sia contro la costruzione di nuove discariche: come il cane che si morde la coda.
Per fortuna ci sono quelli che portano la testimonianza visiva di ciò che sta accadendo tra le nostre strade, e Flickr in questo ci dà una mano: rende l'emergenza visibile potenzialmente a tutto il mondo. Ecco alcune foto molto eloquenti, rese disponibili da toog, alesposit, Eleonor@, f..as..., redmiotens, antonilic. Altre ci vengono proposte dai lettori di Kataweb: sono immagini che parlano da sole.
La rete non sta a guardare. Nel nostro piccolo possiamo far sentire il disagio anche senza manifestare in piazza, con un click e poche parole possiamo far vedere in che guaio ci hanno messo i soliti ignoti. Poi sta al lettore valutare, prendere coscienza e farsi un'idea leggendo e spulciando tra tutte le testimonianze vere che pullulano in rete.

sabato 19 maggio 2007

"La violenza è colpa dei videogiochi"


L'America è in subbuglio. Un "criminale" ha creato un giochino in Flash sul massacro del Virginia Tech, in cui hanno perso la vita 32 persone più l'assassino, il coreano Seung-Hui. Il gioco, che riprende la grafica dei videogame anni '80, dà la possibilità di impersonare l'assassino e di sparare alle vittime, in un ambientazione che riproduce fedelmente (a detta di chi fa pressione) l'istituto del massacro. Poi se la grafica è in uno spartano 2d poco importa. L'autore del gioco ha chiesto 2000 dollari per la rimozione dello stesso, e 3000 per presentare pubbliche scuse.
Il mondo sembra contro questo ragazzo (che si appella alla libertà d'espressione) ma ci sono alcuni punti sul quale riflettere:
- Gli americani si indignano soltanto quando viene urtata la loro sensibilità personale. Quando nei giochi (ma soprattutto nei FILM) a morire sono iraqeni, talebani, tedeschi, palestinesi, non importa a nessuno.
- Il risultato di questa protesta (come di tutti gli altri propositi censori degli ultimi anni) ha portato solo ad una maggiore pubblicità al gioco. Si è ottenuto (come sempre) l'effetto contrario. Nessuno ricorda le proteste suscitate per giochi come Carmageddon, Grand Theft Auto (vietato in Australia!), Rule Of Rose? E' stata tutta pubblicità gratuita, che ha moltiplicato le vendite di questi giochi!

I censori sanno soltanto gridare allo scandalo contro dei semplici videogiochi, probabilmente per mascherare l'incapacità nella prevenzione e nella lotta contro il crimine vero. E' facile dare la colpa ai videogame di tutto il marcio che c'è al mondo, ed è facile convincere la gente (di solito quella più ostica verso le nuove tecnologie) che il diavolo si nasconde lì dentro. E tutte le ricerche in cui si attesta che i videogiochi NON influenzano i comportamenti delle persone (anzi, possono rappresentare una valvola di sfogo, un antistress) vengono cestinate.

Potete trovare la copia di questo gioco qui, cliccando su Play This Game. Almeno finché non viene censurato.

mercoledì 16 maggio 2007

Ciò che sui media non si vede... [AGGIORNATO]

Ultimamente nella blogosfera italiana sta spopolando un video riguardante Papa Ratzinger. E' diventato addirittura il video più visto di Google Video. E' un documentario scabroso dal titolo "Sex Crimes and the Vatican":

"il documentario della BBC trasmesso in Inghilterra nel 2006 sugli scandali dei Preti & Pedofilia. si richiama il "Crimen Sollicitationis", un documento di Ratzinger che rinnova il divieto a testimoniare in tribunali civili (pena la scomunica) per reati di abusi sessuali che avessero coinvolto religiosi. In Italia non è mai andato in onda, nè i giornali nè gli altri mezzi di informazione vi hanno fatto accenno".

Realizzato dalla BBC quindi. Non una televisione qualunque, ma la più grande ed autorevole società radiotelevisiva del Regno Unito! Non vi sembra strano che qui in Italia NESSUNO abbia proferito parola alcuna su questo documentario? I media mainstream (televisioni, giornali, radio) non ne hanno MAI parlato, molto probabilmente a causa dell'influenza vaticana.
Ma c'è una cosa che il Vaticano non può controllare, una cosa che i media fino a pochi anni fa prendevano alla leggera: la capacità di Internet di far girare una notizia, un'informazione, in pochissimo tempo ad una platea potenzialmente infinita. Ed è ciò che sta succedendo con il video scandalo sul Vaticano: tra i blog italiani questo video sta girando sempre più vorticosamente.
Ci dobbiamo aspettare la censura vaticana su Google Video? Staremo a vedere.
AGGIORNAMENTO: Ecco il LINK ED2K del video.
ULTERIORE AGGIORNAMENTO: Ecco il LINK ED2K del documento ufficiale della Chiesa Cattolica "Crimen Sollicitationis" (in Latino ed in Inglese)

domenica 6 maggio 2007

I PROPRI video su Blogger!

Qualche tempo fa il servizio Blogger (che ospita anche il mio amatissimo blog) ha aggiunto, tra i vari moduli da agguingere al blog, il modulo Video Bar. Esso permette l'aggiunta di uno o più video caricati su YouTube o su Google Video, in una barra posizionabile dove si preferisce. L'innovazione sta nel fatto che i video si possono visualizzare direttamente dall'home page del blog! La barra con i video è costantemente aggiornata, perché ricerca i video in base ai tag da noi inseriti. Inserendo Audi, nella barra compariranno video riguardanti la nota marca di automobili, e ciò accade con qualunque tag possibile ed immaginabile.
Ispirato da questo nuovo servizio, ho cercato (e trovato) un modo per poter inserire, ad esempio, i video che abbiamo caricato NOI su YouTube. Semplicemente, basta inserire nei video che volete mettere sul blog un tag alfanumerico (ad esempio r42r3) oltre agli altri tag riguardanti l'argomento del video. Dopo aver aspettato qualche giorno, per dare il tempo al portale di poter aggiornare i propri indici di ricerca, scoprirete che grazie all'ausilio di quel tag usciranno come risultati SOLO i vostri video! Basterà quindi inserire quel tag alfanumerico nella Bar Video di Blogger per poter visualizzare soltanto i propri video nel blog, con una frequenza di aggiornamento che dovrebbe essere di poche ore o qualche giorno. Utile, no? ;-)

sabato 5 maggio 2007

Attenzione alle e-mail truffa!!!

Il phishing è un'attività truffaldina molto diffusa in rete, che riguarda l'invio di falsi messaggi con lo scopo di rubare i dati personali dei riceventi. Spesso i mittenti si spacciano per note banche, enti, istituti di credito o altro ancora. Oggi mi è arrivata per la prima volta una e-mail del genere, in italiano (o, per meglio dire, pseudo-italiano). Questi individui si spacciano per le Poste Italiane. Il mittente è un fantomatico admin@poste.it, e l'oggetto del messaggio (il cui testo è riportato qui sotto) è "Gentile Cliente !!!".
Questa è la missiva originale:

Cliente Italiano Caro ,

Attualmente eseguiamo il mantenimento normale delle nostre misure dell'emergenza. Il vostro cliente и stato scegliere per questa manutenzione. ed ora seguirete una serie di pagine per la verifica della vostra identitа.

Per eseguire la manutenzione regolare per favore scatto qui

La protezione del Primo Cliente di Banca dello Scambio и il nostro interesse primario, e scusiamo per c'и ne sconveniente che questo puт causare

Per favore nota:

Se non recive la verifica del vostro cliente in 24 ore, allora presumeremo che il vostro cliente и fraudolento e saremo sospesi. Lo scopo di questa verifica и assicurare che il suo conto non и stato fraudolentamente usato e combattere la frode dalla nostra comunitа.

2007 Banco Poste Italiane . Tutti i diritti hanno riservato.

La prima reazione che può scatenare un messaggio del genere è, ovvamente, una fragorosa risata. Per fortuna questi sprovveduti hanno utilizzato un traduttore automatico, quindi un qualunque utente italiano può sentire l'odore di truffa in agguato.
Purtroppo però non sono tutti così sprovveduti. I più bravi riescono a realizzare messaggi quasi uguali agli originali, con l'utilizzo di loghi e altro materiale grafico, e i link truffaldini portano a pagine ricostruite uguali alle originali.
Occhi aperti contro il phishing! ;-)